Prevenzione e controllo della legionellosi nelle torri di raffreddamento e istituzione catasto comunale
A seguito dell’evento epidemico di polmoniti da Legionella Pneumophila, verificatosi nel settembre 2018 nella Bassa bresciana Orientale, la ATS di Brescia, nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo della diffusione della legionellosi, in dicembre 2018 ha prodotto il documento ”Linee Guida per la Prevenzione della Legionella nelle torri di raffreddamento” (in allegato), finalizzato a fornire informazioni e indicazioni per minimizzare e mantenere sotto controllo la contaminazione da legionella nei sistemi di raffreddamento per evaporazione (torri di raffreddamento e condensatori evaporativi).
Le linee guida forniscono dettagli sulla manutenzione, sul trattamento delle acque e sul monitoraggio necessario a garantire nel tempo l’efficacia delle misure preventive che ciascun gestore, sulla base delle caratteristiche del proprio impianto e del trattamento scelto, ha adottato.
Le linee guida, inoltre, stabiliscono in dettaglio le attività da svolgere quando l’impianto è in esercizio ordinario, finalizzate a mantenere sotto controllo la carica batterica e quelle da adottare in situazione emergenziale o straordinaria.
Tra le attività routinarie previste nell’esercizio ordinario compaiono gli interventi di pulizia e disinfezione prima di un lungo periodo di inattività e prima della ripresa dopo un lungo periodo di inattività, fondamentali per ridurre il rischio di crescita e di diffusione della legionella.
È indispensabile che le imprese titolari di sistemi di raffreddamento per evaporazione adottino puntualmente le procedure previste dalle linee guida in previsione del fermo impianti estivo e della successiva riattivazione.
Si chiede pertanto, a tutte le attività dotate dei suddetti sistemi di raffreddamento, di adottare puntualmente le procedure previste dalle linee guida, necessarie a mantenere sotto controllo la contaminazione da legionella, specialmente in previsione del fermo impianti estivo e della successiva riattivazione.
Si coglie l’occasione per rammentare che con art. 60 bis1 “Istituzione presso i comuni del catasto delle torri evaporative di raffreddamento a umido e dei condensatori evaporativi” della legge regionale 33/2009 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” (recentemente aggiornato con art. 36, comma 1, lett. a della l.r. 6 giugno 2019, n. 9) Regione Lombardia ha disposto l’obbligo per i Comuni di predisporre e curare il registro delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi esistenti sul proprio territorio.
Si trasmettere un estratto della DGR n. XI/1986 del 23/7/2019, nel quale vengo fornite indicazioni in merito a detto censimento delle torri di raffreddamento-condensatori evaporativi e viene fornita la scheda per la registrazione al catasto comunale delle torri, prevista dal comma 5 dell’articolo 60 bis1.
Ai fini dell’istituzione dei catasti comunali, i responsabili (proprietari o gestori) di torri di raffreddamento – condensatori operativi devono inviare ai Comuni tali schede con le tempistiche previste dal sopracitato articolo 60 bis1:
- ogni nuova installazione delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi ed ogni cessazione permanente deve essere registrata entro novanta giorni (comma 3);
- entro il mese di febbraio di ogni anno le informazioni del registro devono essere trasmesse dal Comune alla Agenzia di Tutela della Salute competente per il territorio (comma 4).
La prima rilevazione, tramite invio, alla pec istituzionale protocollo@pec.comune.cellatica.bs.it, delle schede relative alle torri esistenti, deve avvenire tassativamente entro il 30 settembre p.v., in modo da trasmettere le informazioni ad ATS, per disporre in tempi brevi della completa mappatura del territorio.