La Legge n. 13/89 consente al cittadino con disabilità permanente di ottenere un contributo economico a parziale copertura delle spese sostenute per la realizzazione di opere per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche nell'edificio privato in cui questi ha la residenza o intenzione di trasferirla.
Nel caso in cui l'immobile sia stato costruito dopo l'11 agosto 1989 sono ammessi a contributo soltanto interventi che ne garantiscano l'"adattabilità" (L.R. 6/1989).
Le domande vanno presentate prima della realizzazione dell'opera, al Comune in cui si trova l'immobile, il quale, dopo averne valutata l'ammissibilità, provvede a trasmetterle alla Regione Lombardia. La Regione quindi assegna al Comune la somma richiesta a titolo di contributo, che poi verrà accreditata al cittadino richiedente.
La liquidazione del contributo al cittadino viene effettuata sulla base delle spese effettivamente sostenute e comprovate da fatture quietanzate.
L'aliquota IVA applicabile su beni e servizi destinati ai disabili è del 4%; sono riconosciute anche le spese di progettazione dell'opera (con aliquota IVA del 20%).
Si ricorda inoltre che, in funzione delle opere da intraprendere, devono essere attivate le procedure a carattere urbanistico edilizie previste dalle vigenti normative presso lo Sportello Unico per l'Edilizia
Come accedere al servizio:
E' necessario presentare domanda utilizzando l'apposito modulo.
Alla domanda vanno allegati:
- in busta chiusa e in carta libera certificato medico attestante la disabilità, la patologia da cui tale handicap deriva, le obiettive difficoltà che rendono necessario la realizzazione dell'intervento per cui si chiede il contributo
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio (utilizzando il modulo predisposto all'interno del modulo di domanda)
- eventuale copia in busta chiusa del certificato ATS attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
- preventivo dettagliato di spesa (eventualmente accompagnato da relazione descrittiva e disegni)
- eventuale verbale dell'assemblea condominiale (per opere che riguardano parti comuni di un edificio);
- una marca da bollo da 16,00 € apporre sull'istanza.